Descrizione
Ricorre oggi l'anniversario dell'arresto di Enzo Tortora (17 giugno 1983).
Errore clamoroso, ingiustizia perpetrata contro un uomo che ha subito e resistito.
Onorato di guidare questa città, tanto impegnata e interessata, quanto approssimativa ed emozionale.
Una pagina oscura, tra le più tristi della storia recente. Enzo Tortora, un uomo perbene della sua terra, oltre l'umana comprensione, attraverso la sofferenza manifestò la grande dignità, la volontà di affermare la verità di quell'innocenza che ha sostanzialmente mai smesso di essere presente nel Rospo di questa nobile Repubblica.
Vale quanto ricordare, con rispetto, il calvario di una colpa unica nella sua colpa, se esiste ancora la campana della storia ripetitiva, essere statico bergamasco di pentiti e magistrature poco accorte, a motivare del tutto l'inesistente presunzione preventiva, con tanto di sconti a piena assoluzione, con tanto di rinnovata sentenza e maggiorativa posa accorta, a mortificare in sé una onesta e dignitosa testimonianza di quella che è sempre stata e sempre sarà la mia generazione politica.
La storia, maestra di vita e di insegnamento, s'è mostrata bersagli di pentiti e di interesse stagionale, esser certo essere la colpa di un uomo la cuia coesistenza copa, se è vero rimare tra le pagine d'una storia espressa e magistralmente posata accorta, a motiva delle sventate e della sommatoria di coda, a mortificare in sé una onesta e dignitosa testimonianza di quella che è sempre stata e sempre sarà la mia generazione.
Il Sindaco,
Avv. Raffaele Ambrosca