A chi è rivolto
- I soggetti passivi dell’imposta sono i possessori di immobili, intendendosi per tali il proprietario ovvero il titolare di diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi.
- È soggetto passivo dell’imposta il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario dei figli.
- Nel caso di concessione di aree demaniali, il soggetto passivo è il concessionario.
- Per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria, il soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto.
- Il coniuge superstite, ai sensi e per gli effetti dell’art. 540 del codice civile, anche quando concorra con altri chiamati, è tenuto al pagamento dell’imposta, ove dovuta, in quanto gli è riservato il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e relative pertinenze, se
di proprietà del defunto o comune. - In presenza di più soggetti passivi con riferimento ad un medesimo immobile, ognuno è titolaredi un’autonoma obbligazione tributaria e nell’applicazione dell’imposta si tiene conto degli elementi soggettivi ed oggettivi riferiti ad ogni singola quota di possesso, anche nei casi di
applicazione delle esenzioni o agevolazioni. - Per gli immobili compresi nel fallimento o nella liquidazione coatta amministrativa, il curatore o il commissario liquidatore sono tenuti al versamento della tassa dovuta per il periodo di durata dell'intera procedura concorsuale entro il termine di tre mesi dalla data del decreto di
trasferimento degli immobili.
Descrizione
IMU (Imposta Municipale Propria): è l'imposta diretta che riguarda i possessori di immobili e terreni, con alcune esenzioni, come per la casa di abitazione principale (con alcune eccezioni).
L'Imposta Municipale Propria (IMU) rappresenta un tributo fondamentale per il finanziamento dei servizi comunali. È un'imposta dovuta dai proprietari di immobili, terreni e aree edificabili situati nel territorio del Comune.
Le eccezioni all'IMU comprendono la casa di abitazione principale (con alcune esclusioni per immobili di lusso), e per i terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.
Il calcolo dell'IMU è basato sul valore catastale dell'immobile, rivalutato del 5% e moltiplicato per un coefficiente specifico a seconda del tipo di immobile. L'aliquota IMU è stabilita dal Comune e può essere ridotta in base all'uso dell'immobile.
Il pagamento dell'IMU è suddiviso in due rate: la prima a giugno (acconto) e la seconda a dicembre (saldo).
Per informazioni più dettagliate, comprese le aliquote specifiche applicabili e le eventuali agevolazioni, si consiglia di contattare l'Ufficio Tributi del Comune.
Come fare
Per effettuare il pagamento dell'IMU, devi seguire questi passaggi:
- Calcolo dell'IMU: Il primo passo è calcolare l'importo dell'IMU dovuto. Per farlo, devi conoscere il valore catastale del tuo immobile (che puoi trovare sulle visure catastali), l'aliquota IMU stabilita dal Comune per il tipo di immobile, e applicare le eventuali detrazioni o esenzioni previste. Puoi utilizzare i servizi online del Comune o del Ministero delle Finanze per il calcolo dell'IMU.
- Modello F24: Il pagamento dell'IMU si effettua tramite il modello F24, che può essere scaricato dal sito dell'Agenzia delle Entrate o prelevato presso qualsiasi ufficio postale. Su questo modulo dovrai inserire i tuoi dati personali, i dati catastali dell'immobile, l'anno di riferimento, il codice tributo specifico per l'IMU (a seconda del tipo di immobile) e l'importo da pagare.
- Pagamento: Il modello F24 compilato può essere pagato presso qualsiasi ufficio postale o banca. In alternativa, se possiedi un conto corrente online, è possibile effettuare il pagamento anche tramite home banking.
Cosa serve
Per calcolare l'IMU, è necessario disporre di:
- SPID (Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale)
- Dati catastali dell'immobile: Per calcolare l'IMU, devi conoscere il valore catastale del tuo immobile. Questi dati sono contenuti nella visura catastale, che puoi ottenere presso l'Ufficio del Catasto o tramite servizi online dell'Agenzia delle Entrate
- Elenco categorie e quota di possesso di tutti gli immobili intestati
- Aliquota IMU: le aliquote sono disponibili sul sito web del Comune o contattando direttamente l'Ufficio Tributi del Comune
- Eventuali detrazioni o esenzioni: In base al tuo status e all'uso dell'immobile, potrebbero essere applicabili specifiche detrazioni o esenzioni. Le informazioni su queste agevolazioni possono essere ottenute presso l'Ufficio Tributi del Comune.
- Modello F24: Il pagamento dell'IMU si effettua utilizzando il modello F24, presso qualsiasi ufficio postale o banca, oppure tramite il tuo servizio di home banking, se disponibile.
Cosa si ottiene
Il servizio consente di calcolare l'Imu dovuta e la stampa del modello F24 da utilizzare per il pagamento presso gli sportelli bancari o gli uffici postali.
Tempi e scadenze
Il pagamento IMU può essere assolto in due rate, la prima entro il 16 giugno, la seconda, a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno, entro il 16 dicembre di ciascun anno
16 giugno
Prima rata
16 dicembre
Saldo dell'imposta dovuta
Quanto costa
L’Imu si calcola moltiplicando la base imponibile (costituita dal valore degli immobili: fabbricati, terreni agricoli e aree fabbricabili) per l’aliquota deliberata annualmente dal Comune.
Il valore dei fabbricati
Per fabbricato si intende l'unità immobiliare iscritta o che deve essere iscritta nel catasto edilizio urbano con attribuzione di rendita catastale.
Il valore dei fabbricati è ottenuto applicando all'ammontare delle rendite risultanti in Catasto, rivalutate del 5 per cento, i seguenti moltiplicatori:
- 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10;
- 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5;
- 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10 e D/5;
- 65 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria catastale D/5;
- 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1
Il valore dei terreni agricoli
Per i terreni agricoli, il valore si ottiene applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in Catasto, vigente al 1° gennaio dell’anno di imposta, rivalutato del 25 per cento, un moltiplicatore pari a 135.
Il valore delle aree fabbricabili
Per area fabbricabile si intende l'area utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi, ovvero in base alle possibilità effettive di edificazione determinate secondo i criteri previsti agli effetti dell'indennità di espropriazione per pubblica utilità. La base imponibile Imu è costituita dal valore venale in comune commercio al 1° gennaio dell’anno di imposta.
Fabbricati oggetto di interventi edilizi
Nel caso di interventi edilizi di manutenzione ordinaria e straordinaria, a norma dell'articolo 3, comma 1, lettere a), e b), del D.P.R n. 380/2001, l'imposta deve essere calcolata sulla base della rendita catastale dell'immobile oggetto dell'intervento.
In caso degli interventi edilizi di maggiore entità, di cui all'articolo 3, comma 1, lettere c), d) ed e), del D.P.R n. 380/2001, la base imponibile è costituita dal valore dell'area, considerata fabbricabile, senza computare il valore del fabbricato in corso d'opera, fino alla data di ultimazione dei lavori edilizi, ovvero, se antecedente, fino alla data in cui il fabbricato oggetto dell'intervento è comunque utilizzato.
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